Utilizzo di sensori quantistici per realizzare la conversione fotoelettrica

Recentemente, un team del Boston College ha utilizzato sensori quantistici per convertire la luce in elettricità nei semimetalli di Weyl.

Molte tecnologie moderne, come le telecamere, i sistemi a fibra ottica e i pannelli solari, si basano sulla conversione della luce in segnali elettrici. Tuttavia, nella maggior parte dei materiali, semplicemente illuminare le loro superfici non genera una corrente perché la corrente manca di una direzione specifica. Per superare queste limitazioni e creare nuovi dispositivi ottoelettronici, i ricercatori stanno indagando le proprietà uniche degli elettroni nei semimetalli di Weyl.

Nel contesto di questo progetto, il team ha sviluppato una nuova tecnica che utilizza sensori quantistici di campo magnetico in centri di vuoto di azoto nel diamante per immaginare i campi magnetici locali generati dalle correnti fotoelettriche e ricostruire il flusso completo delle correnti fotoelettriche. Questa scoperta apre nuove strade per trovare altri materiali altamente fotosensibili e dimostra l'impatto innovativo dei sensori quantistici sulle domande aperte nella scienza dei materiali.